La scultura, dal mese di settembre 2013, è stata esposta nell’ultimo tratto del Corridoio Vasariano degli Uffizi (quello più prossimo a Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli), nella sezione dedicata agli autoritratti di artisti italiani e stranieri, scelti per rappresentare il Novecento e l’esordio del XXI secolo.

Mostre e rassegne: Mostra d'Arte Prelittoriale, Bergamo febbraio 1938; Mostra dell'autoritratto, Circolo Artistico Bergamasco, Bergamo 24 maggio - 10 giugno 1969; Natale con Brolis, Centro Culturale Il Conventino, Bergamo 1 dicembre 1978 - 14 gennaio 1979.

Bibliografia: Trento Longaretti Ricordo dello scultore Piero Brolis, in Amanzio Possenti, Brolis l’uomo e l’artista, Grafica e Arte, Bergamo 1981, p. 146 e in Atti dell'Ateneo di Scienze Lettere ed Arti di Bergamo, La Stamperia di Gorle, Gorle 1981, Volume XLI, p. 503; Pietro Mosca, Bergamo nella storia dell’arte Ottocento-Novecento, Grafica e Arte, Bergamo 1985, p. 201; Antonia Abbatista Finocchiaro, Scolpire la vita: Piero Brolis, in "La Rivista di Bergamo", n. 55 Luglio-Agosto-Settembre 2008, Grafica e Arte, Bergamo 1985, pp. 30-31; Giovanna Giusti (a c. di), Gli Uffizi Autoritratti del Novecento, Giunti Editore, Firenze 2013, p. 5 (scheda di Rendel Schormann Simonti); Idem, Autoritratti del Novecento nel Corridoio Vasariano. Una prima selezione, in VisitArt, n. 8, Firenze settembre 2013, p. 3; Amanzio Possenti, Brolis e Manzù, autoritratti agli Uffizi, in "L’Eco di Bergamo", 8 ottobre 2013.

Bibliografia: Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Dieci anni di acquisizioni 1974 – 1984, Leo S. Olschki, Firenze 1985, LXII, p. XIII; Idem, Dieci anni di acquisizioni 1984 – 1994, Idem, Firenze 1995, LXXVI, p. XI; Pierluigi de Vecchi, Piero Brolis Genesi di un'opera, ricerca iconografica di Silvia Paravicini Bagliani-Brolis, Edizioni Bolis, Bergamo 1994.