Piero Brolis
Scultore


Via Crucis
1971-2021

via_crucis

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Completato il restauro del Tempio di Ognissanti
del Cimitero Civico di Bergamo

La conclusione degli importanti lavori di restauro del Tempio di Ognissanti è coincisa con il cinquantesimo anniversario della Via Crucis di Piero Brolis, il grande fregio bronzeo lungo oltre 45 metri, con 82 figure a grandezza naturale, che si estende lungo le pareti della chiesa e che fu appunto inaugurato il 28 novembre 1971.
Restauro significativo, anche perchè terminato a ridosso del periodo più drammatico dell'emergenza pandemica, quando il Tempio fu liberato dai banchi e trasformato in camera mortuaria per accogliere le bare, prima del loro trasporto in altre Città con i camion dell’Esercito. Immagini angoscianti che trovarono tutti impreparati ed increduli e che resteranno nella memoria collettiva.
L'opera di Brolis è sembrata stringere in un grande abbraccio le salme delle vittime del virus. Un abbraccio in sintonia con il sentimento profondo dell'Artista, che intese la sua Via Crucis anche come monumento di tutti i defunti, in particolare di coloro che nella dipartita si sarebbero trovati soli o abbandonati.
E pure le due lunghe teorie di Santi del grande mosaico di Trento Longaretti, sfondo luminoso di questo doloroso palcoscenico, sono sembrate anch'esse accogliere e accompagnare i defunti nel loro cammino.


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