Promossa dal Circolo Artistico Bergamasco, dal Circolo Culturale G. Greppi di Bergamo e dall’associazione Il Maestrale di Palazzolo sull’Oglio, nell’ambito del palinsesto di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, la mostra è incentrata su un tema molto caro a Piero Brolis: il mondo animale, investigato sotto molteplici sfaccettature e con finalità plastiche e grafiche intese a catturare ed esprimere potenza e dinamicità, non disgiunte a volte da richiami mitologici.
Il personale Bestiario di Brolis trova, anche nelle sue più ampie realizzazioni, l’occasione per fare ricorso a una passione investigativa sulla simbolica vitalità, sull’empatia con tutto il creato, sulla prossimità del regno animale rispetto alla vita di noi umani.
È l’intenzione che la mostra documenta e rende visibile, attraverso l’esposizione di opere di scultura, ma soprattutto di una vasta esemplificazione di disegni ed elaborazioni grafiche sul tema.
Da questo punto di vista è interessante esaminare i due diversi modi adottati dall'artista nell’affrontare la sfida di tradurre in visione i vari soggetti tratti dal suo personale mondo animalista: il primo verte sulla ricorrente tensione di dare corpo, nella tridimensionalità della materia, a soggetti dinamici e articolati; il secondo, pure stimolante, quello di ricreare, su un piano bidimensionale, spazi e volumi altrettanto torniti costruiti, come vere architetture anatomiche.
E in questo percorso vitale, anche la simbologia di semplici metafore animali, può avere concorso a consolidare nello scultore la consapevolezza della responsabilità che il fare arte comporta: per l’artista e per i destinatori del suo lavoro.
L’inaugurazione della mostra si è tenuta sabato 30 settembre 2023 con l'intervento di Fernando Noris, autore del saggio critico pubblicato sul catalogo edito da Grafica & Arte con la presentazione di Cesare Morali, Presidente del Circolo Artistico Bergamasco, e di Aldo Monti, Presidente del Circolo Culturale G. Greppi di Bergamo.